Presidente MICHELE DE SIMONE, nato a Maddaloni e residente in Caserta, sposato con una figlia.
Giornalista professionista è stato Capo della redazione di Caserta del quotidiano IL MATTINO fino al 1998, poi alla redazione sport a Napoli fino al 2005 e da articolista fino al gennaio 2008. Attualmente è Presidente dell’Associazione della Stampa della Provincia di Caserta.
Ha avuto una intensa attività istituzionale: assessore allo sport, turismo e spettacolo al Comune di Caserta dal 1970 al 1976, componente del consiglio di amministrazione dell’Ente Provinciale Turismo Caserta dal 1968 al 1988, Vicepresidente Pro Loco Caserta fino al 1993, ha promosso i più importanti eventi tra cui il Festival “Settembre al Borgo”, il Concorso Ippico nella Reggia, la Regata tra gli equipaggi di Oxford e Cambridge nel Parco, i campionati italiani di ciclocross nel Borgo Medievale di Casertavecchia, il NavigaVolturno con la discesa in canoa e gommone del fiume, il Festival Cinematografico dedicato al mare “Filmare” svoltosi per alcuni anni a Castel Volturno.
E’ stato inoltre Presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta dal 1984, Vicepresidente del Comitato Regionale Coni dal 2000 e, attualmente, è Delegato Coni per la provincia di Caserta.
Appassionato di verde e giardini ha dato vita nel 2013 all’Associazione “Giardini del Volturno” insieme ad un gruppo di appassionati, collaborando all’organizzazione della Mostra Florovivaistica “Giardini del Volturno” nel parco San Bartolomeo, che quest’anno giunge alla nona edizione. Nell’ambito dei due appuntamenti annuali ha promosso per l’edizione di primavera il Premio “Volturno”, organizzato d’intesa con l’Associazione Stampa, assegnato ai benemeriti del territorio; e per l’edizione di autunno il Premio “Orchidea”, organizzato dall’Associazione Giardini del Volturno,. assegnato ai benemeriti dell’ambiente.
Vice Presidente MARIA ROSARIA IACONO Laureata in lettere classiche con una tesi sullo scrittore di guerra e di montagne, Mario Rigoni Stern, ho lavorato come funzionario del Ministero dei Beni Culturali presso le biblioteche nazionali di Bari e Napoli e la Soprintendenza BAPSAE di Caserta. Qui, nella Reggia, utilizzando come campo di ricerca e di studio i documenti dell’archivio storico, i manuali della biblioteca palatina, le collezioni botaniche in piena terra del Giardino Inglese ho imparato a riconoscere il complesso excursus storico dei giardini annessi alle residenze reali e nobiliari e le trasformazioni avvenute nel paesaggio casertano tra il XVIII e XIX secolo. Ha partecipato a mostre, convegni, pubblicazioni sia come curatore che autore di singoli saggi sulla storia dei giardini.
Iscritta dal 1995 alla sezione di Caserta di Italia Nostra-onlus, Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione, sono attualmente vicepresidente nazionale e membro della Giunta, impegnandomi nella diffusione della “cultura” della tutela del patrimonio culturale e del paesaggio. Dal 2009 faccio parte del Consiglio Generale della Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, Latina (LT) ricoprendo attualmente l’incarico di vicepresidente.
Tuttavia la passione per i giardini, è precedente alle esperienze professionali e di studio. Risale alle prime esperienze emotive e sensoriali dell’infanzia e delle lunghe estati trascorse a Ischia, nel piccolo giardino dei miei nonni, dove accanto alle piante di pomodoro crescevano rigogliosi gerani, sotto l’ombra dei pergolati di glicine risaltava il verde intenso dell’aspidistria e ai piedi del limone si spandevano le foglie carnose della ligularia.
Dall’incontro tra libri, giardini di paese, giardini reali nasce il bisogno di creare occasioni di avvicinamento tra le piante e le persone, per diffondere il piacere estetico dei grandi giardini e per restituire dignità ai giardini “piccoli” e “semplici”, presidio inconsapevole della biodiversità e di tante storie individuali, uniche e irripetibili.
Segretario ALBERTO GRANT, sposato con tre figli maschi, artista e designer con atelier-studio nell’antico palazzo di famiglia a Casagiove. Amante degli animali ha una gatta Lucia. dopo aver posseduto numerosi cani, ed ha una passione per uno dei “big five” della fauna africana, e cioè il rinoceronte, che confeziona e colleziona in tutte le forme pittoriche, statuarie e funzionali.
Grafico di successo ha curato l’immagine per tutti i più importanti eventi di cultura e spettacolo svoltisi a Caserta e dintorni a cominciare dal Festival “Settembre al Borgo”, ha collaborato per l’elaborazione di depliant e manifesti per le Soprintendenze ai Beni Culturali e Archeologici e per le Direzione di importanti Musei come la Reggia a Caserta, San Martino a Napoli, la Certosa di Capri etc. e, inoltre, per conto del Comune di Caserta, dell’Ente Provinciale per il Turismo, della Camera di Commercio, del Coni e di altri organismi istituzionali.
Amante del verde e della natura è stato tra i fondatori della sezione Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Caserta e della stessa Associazione Giardini del Volturno, oltre ad aver curato campagne promozionali per la tutela dell’ambiente e del territorio.
Tesoriere LORETO MARZIALE, giovane imprenditore della ristorazione, è unanimemente conosciuto come il mago del banqueting, grazie alle capacità di realizzare filiere di qualità tra enogastronomia, ambiente e la mano dell’uomo, all’insegna del buon gusto.
Ha iniziato nel locale di famiglia, il ristorante Le Colonne a due passi dalla Reggia, ha proseguito nella Casa in Campagna San Bartolomeo nella zona di Cesarano di Caiazzo, la valle in cui scorre il Volturno, 40mila mq. di verde e installazioni ricettive, dove il suo estro creativo ha realizzato un Eden dove è piacevole trattenersi in occasione di eventi pubblici e privati.
E lì in località Pantaniello è riuscito a ottimizzare i suoi riferimenti primari, e cioè la fauna e la flora (è stato il promotore della Mostra Florovivaistica Giardini del Volturno), in una parola il fascino della natura che diventa cornice ideale in cui inserire ogni tipo di evento .
Un parco con alberi, essenze, arbusti, piante floreali e officinali e, nello stesso tempo, un’oasi faunistica col laghetto per i fenicotteri, i recinti per le zebre, i lama, le tartarughe, le voliere per i pappagalli, i gufi, le civette, i falchi, insomma una miscela di colori, profumi e rumori, un habitat ideale nel quale Loreto crea allestimenti fantasiosi e spettacolari a far da contorno alle invenzioni gastronomiche confezionate dalla sorella, chef Rosanna, per il piacere degli ospiti.
E tutti dopo aver respirato l’aria balsamica del Medio Volturno, riempiti gli occhi del paesaggio dei colli Tifatini, ascoltate le voci degli animali, gustano, infine, le prelibatezze di una cucina legata al territorio, già assaporato con la vista, l’udito e l’olfatto e, infine, degustato.
La bravura di Loreto sta nella sua regia, che punta allequilibrio ideale per il visitatore e il commensale, tra distensione e appagamento, una specie di yoga o, meglio, di karma per sentirsi nella terra del Paradiso.
Direttore Artistico NICOLA TARTAGLIONE (Marcianise, 1952), si laurea col massimo dei voti e lode allUniversità di Architettura di Napoli con tesi:Progettare conoscendo la natura.
Da studente, coi colleghi Marisa Margiotta e Cesare Pontoni, si iscrive allAIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
Negli anni settanta lavora a Roma col famoso paesaggista Ippolito Pizzetti con cui condivide la passione per la musica classica, con Andreola Vettori e con Domenico De Liguori Carino. Lavora al progetto di parchi e giardini negli studi di Roma e di Parigi dellArchitetto Biagio Accolti Gil.
Pubblica articoli a tema i giardini storici dellarea casertana e nel 1999 fonda lAssociazione GIA.D.A. (Giardini e Dimore dellArmonia) per valorizzare i giardini antichi e le dimore storiche. Ha ideato la rassegna Musica nei giardini delle corti borboniche.
I giardini da lui progettati o restaurati sono stati pubblicati su numerosi libri e riviste del settore. E referente del Garden Club, della SIC (Società Italiana della Camelia) e dellADIPA (Associazione per la Diffusione delle Piante tra Amatori).
Nel 2004 ha pubblicato il volume I Giardini dellArmonia. Tra i sui lavori: il cortile-giardino della casa museo di Domenico Mondo (1723-1806), Capodrise; il giardino medioevale del Castello Orsini, Vasanello; il Parco dei Duchi Guevara di Bovino sec. XVIII, Recale.
Promuove la conoscenza e lamore per i giardini con conferenze e visite guidate.
E’ componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Giardini del Volturno.